Vedano Olona, intitolata a Zamberletti via per la casa Protezione Civile

Si è svolto oggi, venerdì 26 Gennaio, l’evento di intitolazione della via di accesso al Polo della Sicurezza di Provincia di Varese all’On. Giuseppe Zamberletti, scomparso il 26 gennaio 2019 all’età di 86 anni.

Nel quinto anniversario della sua scomparsa è stata inserita nella toponomastica cittadina una strada dedicata all’Onorevole per rendere omaggio al contributo apportato alla Protezione civile italiana e per tramandarne la memoria alle nuove generazioni.

Zamberletti, politico italiano di origini varesine, è noto ai più come il “Padre della Protezione civile italiana”. Zamberletti, infatti, diede vita al Dipartimento della Protezione Civile e il 21 maggio 1996, a Roma, gli fu conferita dal Presidente della Repubblica l’Onorificenza di “Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana”.

Il Presidente di Provincia Marco Magrini ha aperto la cerimonia dando il benvenuto ai presenti e sottolineando come l’evento di oggi rappresenti una grande occasione per ricordare un uomo importante per la politica e per lo sviluppo della Protezione civile italiana.

Il Consigliere provinciale Alberto Barcaro ha messo in evidenza la “Rapidità nella risposta da parte di tutti nella realizzazione di questo evento, un vero gioco di squadra”. Anche il Sindaco Citterio del Comune di Vedano Olona ha sottolineato la grandezza del lavoro di squadra che si è creato per questa intitolazione.

Irene Bellifemine, Sindaca di Malnate, ha definito Zamberletti “un esempio virtuoso di costanza nel prendersi cura del territorio e dei suoi cittadini”.

“È importante essere qui oggi per ricordarlo – ha dichiarato il Sindaco di Varese, Davide Galimberti – Zamberletti era un uomo che sapeva comunicare e affascinare, un politico che è diventato un tecnico”.

Salvatore Pasquariello, Prefetto, ha esordito il suo intervento dicendo che “A Zamberletti è intitolata anche la rete nazionale dei radioamatori, una risorsa preziosa in quanto rete alternativa d’emergenza – per poi concludere – Protezione civile è uno dei settori che preferisco, una materia trasversale che mi piace molto, dobbiamo continuare a formarci e a pianificare costantemente”.

“Zamberletti l’ho conosciuto quando ancora non si occupava di Protezione civile. Era un politico che è poi diventato un tecnico, abbinando due missioni preziose e fondamentali per la comunità. Programmare con una visione è stato il suo grande apporto. È tutto merito suo se siamo oggi siamo qui”, così Guido Bertolaso, Assessore regionale.

Il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha concluso i saluti ricordando che Zamberletti “Aveva uno spirito di grande voglia di fare. Con Zamberletti ero molto legato, era sempre desideroso di confrontarci per scambiarci le nostre idee”.

La benedizione a cura di Don Giorgio Spada, cappellano della Polizia di Stato di Varese e di Como e dell’aeroporto di Malpensa, ha condotto la cerimonia verso lo svelamento della taglia e il taglio del nastro tricolore.

Allo svelamento della targa è intervenuta anche Francesca Bertazzoni, sorella della signora Giovanna, moglie di Giuseppe Zamberletti, che ha testimoniato quanto sia stato fondamentale nell’operato dell’Onorevole il “valido e silenzioso aiuto della moglie Giovanna”.

Tra le autorità presenti all’evento anche i consiglieri regionali Samuele Astuti, Giacomo Cosentino, Giuseppe Licata, Emanuele Monti; i Consiglieri provinciali; il Presidente comunità montana Valli del Verbano Simone Eligio Castoldi e numerosi Sindaci.
Oltre ai rappresentanti istituzionali, tantissimi volontari in giacca gialloblu.

In seguito alla cerimonia, la via ha assunto l’indirizzo di via “Giuseppe Zamberletti, politico (1933 – 2019) – padre della protezione civile italiana”.

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